Si è concluso il 22 settembre il Meeting CEA Gruppo Servizi Pesaro 2024, un evento che ha riunito per tre giorni nella città marchigiana i responsabili dei centri assistenza e i tecnici CEA per un aggiornamento sulle attualità del settore, oltre che per il consueto confronto con gli esperti e lo scambio di esperienze.
La città natale di Gioacchino Rossini, celebre non solo per la musica, ma anche per la sensibilità alla buona cucina, come ha ricordato in apertura dei lavori Silvia Veronesi Namioka, antropologa coordinatrice dell'evento, è stata una piacevole cornice per discutere di aspetti pratici e innovazione con la comunità dei tecnici che si occupano della sicurezza antincendio in Italia.
Tra i temi con cui si è aperto l’evento c’è l’intelligenza artificiale e l’importanza che può avere per l’innovazione nelle piccole e medie imprese. Andrea Bigi, CIO di CEA Estintori, ha spiegato le applicazioni della tecnologia e portato esempi pratici di utilizzo in ambito amministrativo, promozionale e di marketing. Il tema è stato poi ripreso nel pomeriggio da Alessandro Gagliardi, creativo di grande spessore, che ha mostrato come utilizzare gli strumenti di AI per creare animazioni e supporti audio-video promozionali, oltre a presentazioni PowerPoint e analisi della concorrenza.
Un assaggio dei temi che saranno oggetto di un prossimo percorso di formazione, strutturato in pillole di circa 90 minuti ciascuna. Si è entrati nel vivo dei temi dell’evento con Cinzia Fini, RSPP di CEA Estintori, che ha fornito anticipazioni sulla bozza definitiva del nuovo accordo Stato-Regioni in tema di sicurezza. Tra le novità vi sono la formazione ai datori di lavoro e le modifiche per la formazione ai preposti, che si aggiungono a quella sull’impiego di nuove attrezzature, agli spazi confinati e all’individuazione degli indicatori per la verifica dell’efficacia della formazione erogata.
Sono stati poi approfonditi il funzionamento e l'implementazione del RENTRI, con chiarimenti sugli aspetti operativi e le responsabilità delle diverse figure coinvolte. Sul fronte normativo, Marino Mariani, direttore area sistemi gestione sicurezza antincendio, ha parlato del D.M. 1/9/21, il cosiddetto Decreto Controlli, per ricordare l’ultima proroga (la terza) intervenuta il 13 settembre scorso, relativa alle disposizioni previste dall’Art. 4 in merito alla qualificazione del personale tecnico per gli interventi di manutenzione e controllo.
Mariani ha poi trattato il tema delle semplificazioni per gli esami dei tecnici manutentori con più di 3 anni d’esperienza (caso 2) e per i tecnici certificati da enti terzi (caso 3) oltre che del portale Corpo Digitale - Vigili del Fuoco dedicato al caricamento dei dati per le richieste d’esame (ancora non operativo), e del nulla osta transitorio (NOT), che consentirà agli operatori di continuare a lavorare.
I primi esami pilota su estintori, reti di idranti e porte tagliafuoco tenuti a Roma con una piccola rappresentanza di operatori (una ventina a livello nazionale sugli oltre 10.000 tecnici interessati) sono stati superati dall’85% dei partecipanti, tra cui i tre docenti CEA, promossi a pieni voti Matteo Negretti (porte tagliafuoco), Daniele Baldini (reti di idranti) e Giammaria Forni (estintori) hanno quindi dato la loro testimonianza sui tempi e sulle modalità d’esame, oltre che sulle prove pratiche richieste dalle commissioni.
Sul fronte tecnologico, Matteo Negretti, responsabile formazione area protezione passiva, ha parlato delle cortine tagliafuoco, in particolare dei nuovi materiali impiegati in grado di resistere al fuoco per 120 minuti, anche senza l’aiuto dell’acqua. Questa innovazione consente oggi di realizzare compartimentazioni non ingombranti e flessibili in magazzini, edifici storici, vani scale o altri ambienti dove non è possibile garantire la protezione al fuoco e il controllo dei fumi con altre tipologie di chiusure.
Giampiero Forni, responsabile aree tecnica e produzione estintori CEA, ha invece trattato le novità introdotte dalla norma UNI 9994-1:2024, fornendo suggerimenti operativi. Tra le novità della norma, pensata per creare uniformità con le regole europee, c’è la riduzione degli intervalli di collaudo degli estintori da 12 a 10 anni e il passaggio da 36 e 60 mesi delle revisioni programmate dei modelli a polvere. Forni ha quindi spiegato come comportarsi con le attrezzature costruite prima dell’emanazione della normativa (25 luglio 2024).
In conclusione dell’evento, Rita Guerrini, consulente aree comunicazione e marketing, ha coinvolto i partecipanti in un appassionante esercizio di riflessione sulla gestione del tempo dedicato al lavoro e alla vita privata, dimostrando quanto sia importante valorizzarlo e gestirlo al meglio per ottenerne vantaggi sia professionali sia personali. Come già sperimentato negli eventi CEA degli anni passati, anche a Pesaro sono stati organizzati tavoli di discussione con gli esperti sui temi trattati all’evento, su come utilizzare l’area demo del portale RENTRI, a cui sono stati aggiunti dei tavoli di consulenza amministrativa, legale, fiscale, del lavoro e ambientale per aiutare i partecipanti anche su questi importanti fronti.