La sicurezza antincendio e la formazione nei luoghi di lavoro sono considerati di importanza centrale dai legislatori, che nel corso degli ultimi anni hanno lavorato su una serie di provvedimenti per fare in modo di allineare al nuovo approccio alla sicurezza, prestazionale anziché prescrittivo, il “testo madre” dell’antincendio in Italia, il ben noto decreto ministeriale del 10 marzo 1998 sui “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro”, che è in assoluto la base da cui partire per elaborare qualsiasi valutazione del rischio incendio in un luogo di lavoro.

I tre nuovi decreti

Dalla fine del 2019 un gruppo di lavoro composto da membri del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e del Ministero del Lavoro, in ottemperanza del comma 3 dell’articolo 46 del Testo unico di salute e sicurezza 81/2008, ha iniziato a lavorare sui tre distinti decreti, che sono stati approvati nel 2020 dal CCTS (Comitato Centrale Tecnico Scientifico). Questi tre nuovi provvedimenti sono stati chiamati Decreto Controlli, Decreto GSA - Gestione Sicurezza Antincendio e Decreto Minicodice. Il Decreto Controlli (Decreto 1 settembre 2021) è dedicato in particolare ai criteri per il controllo e la manutenzione degli impianti, delle attrezzature e in genere a tutti i sistemi di sicurezza antincendio. Oltre a stabilire i criteri generali per verifica e manutenzione delle attrezzature e dei sistemi antincendio, in questo decreto sono definite, tra gli altri aspetti, le figure dei tecnici manutentori e le loro modalità di qualificazione. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 settembre 2021 ed entrerà in vigore il 25 settembre 2022. Il Decreto GSA (Decreto 2 settembre 2021) si riferisce invece specificatamente ai criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio e in emergenza nell’ambito dei servizi di prevenzione e protezione antincendio. Prevede, tra le altre cose, l’individuazione delle modalità per la redazione dei piani di emergenza e per la gestione dei lavoratori, nonché le regole per la formazione e l’aggiornamento degli addetti antincendio. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 4 ottobre 2021 ed entrerà in vigore il 4 ottobre 2022. Il terzo decreto, (Decreto Minicodice), traccia infine i criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per i luoghi di lavoro. Questo decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 4 ottobre 2021 ed entrerà in vigore il 4 ottobre 2022.

Il ruolo di ISQ

Le aziende che si occupano della formazione relativa alla sicurezza antincendio hanno il compito di aiutare le aziende nell’adozione delle indicazioni contenute nei nuovi decreti e in questo ruolo un apporto significativo viene dato da ISQ - Istituto Sicurezza Qualità, la società di Savignano sul Rubicone (FC) specializzata nella progettazione ed erogazione della formazione sulla prevenzione antincendio e sulla gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro. Grazie a un team di esperti di prevenzione incendi e di gestione emergenze, ISQ organizza presso le proprie strutture e presso le sedi dei clienti, specifiche attività di addestramento sulla preparazione e risposta alle emergenze antincendio, anche mediante riproduzione degli scenari previsti dagli specifici piani di emergenza.