La sicurezza antincendio negli edifici pubblici e nei luoghi di lavoro si basa su un insieme di misure, tra le quali hanno un ruolo fondamentale le planimetrie di esodo ed evacuazione. Questi strumenti, indispensabili per guidare le persone verso aree sicure in caso di emergenza, sono stati recentemente oggetto di una revisione normativa con la pubblicazione della UNI ISO 23601:2024.
Entrata in vigore il 3 maggio 2024, la nuova norma sostituisce la precedente del 2014 e introduce aggiornamenti significativi per rendere le planimetrie più efficaci e comprensibili.
Le novità introdotte dalla UNI ISO 23601:2024
La nuova norma introduce un'importante armonizzazione internazionale, conformando i simboli grafici e i colori utilizzati nelle planimetrie allo standard ISO 7010. Questa uniformità garantisce una maggiore coerenza e facilita la comprensione delle informazioni di sicurezza, indipendentemente dalla lingua o dal livello culturale delle persone.
La norma definisce criteri più rigorosi per la progettazione delle planimetrie, ponendo particolare attenzione alla leggibilità: dalla disposizione delle informazioni alla dimensione dei caratteri, fino al contrasto tra i colori. L'obiettivo è rendere le planimetrie facilmente interpretabili anche in condizioni di stress o di scarsa visibilità.
La UNI ISO 23601:2024 specifica con chiarezza le informazioni obbligatorie da includere nelle planimetrie. Oltre alla posizione della persona (il classico "voi siete qui") devono essere rappresentate le vie di fuga, le uscite di emergenza e i dispositivi antincendio, come estintori, idranti, pulsanti di allarme.
Devono inoltre essere indicati i punti di raccolta, i percorsi accessibili per le persone con disabilità e le eventuali aree a rischio specifico.
Cosa comporta per gli enti e le imprese
La UNI ISO 23601:2024 diventa riferimento fondamentale nella progettazione, realizzazione e aggiornamento delle planimetrie d'esodo ed evacuazione. Questo ha implicazioni per i siti pubblici e privati frequentati da molte persone, oltre che per i professionisti che operano nel campo della sicurezza e a cui, da anni, ISQ - Istituto Sicurezza Qualità offre i propri servizi istituzionali di consulenza e di supporto formativo.
Enti e imprese devono verificare la conformità delle planimetrie esistenti alla normativa e, se necessario, provvedere all’aggiornamento con l’utilizzo dei nuovi simboli e colori. Dovranno inoltre assicurarsi che le planimetrie siano chiare, leggibili e contengano tutte le informazioni richieste.
Ulteriore impegno dovrà essere speso per istituire i processi per il controllo e l'aggiornamento periodico delle planimetrie. Una novità importante introdotta dalla UNI ISO 23601:2024 riguarda infatti l'obbligo di mantenere le planimetrie costantemente aggiornate a fronte di qualsiasi modifica strutturale o funzionale che riguardi l'edificio, compresi ad esempio i cambiamenti nella destinazione degli spazi o gli spostamenti degli arredi.
Cosa fare, in sintesi
La UNI ISO 23601:2024 fa fare un altro passo avanti nel campo della sicurezza, garantendo planimetrie d'evacuazione più chiare, complete e sempre aggiornate a vantaggio delle persone in visita o che lavorano negli edifici.
Aiuta inoltre a rendere più rapide ed efficaci le azioni delle squadre di soccorso che dovessero intervenire nelle situazioni di emergenza.
L'implementazione della UNI ISO 23601:2024 richiede l'acquisizione delle conoscenze base per una corretta interpretazione della normativa, oltre all'impegno nell’adeguamento delle simbologie riportate nelle planimetrie. Richiede inoltre l'istituzione dei processi di verifica periodica e di aggiornamento che permettono di garantire l'efficacia nel tempo delle indicazioni riportate.