Sale l’emozione nell’avvicinarsi di una delle tappe più attese e ambite del mondiale di rally: la sedicesima edizione del Rally Italia Sardegna, dal 13 al 16 giugno 2019, organizzata da ACI Sport in collaborazione con la Regione Sardegna. Una gara dove un filo comune di forti emozioni unisce i campioni di rally al loro pubblico; quando le auto sfrecciano su un nastro di terra, dove la spettacolare guida “di traverso” del pilota di rally è il risultato di un sottile equilibrio tra mente, corpo, auto, pneumatici e terreno.

Campioni provenienti da tutto il mondo correranno sugli sterrati di un percorso articolato nel nord dell’isola costituito da 19 prove speciali e oltre 300 chilometri cronometrati, che vedrà, in questa edizione, riconfermate le viste mozzafiato e i luoghi speciali in cui si snoda; speciali come lo shakedown di Olmedo, ricavato in una miniera dismessa di piombo argentifero, dove salti, curve e chicane garantiranno uno spettacolo senza precedenti.

Coraggio e sensibilità vivono sul filo degli elementi, dove l’accelerazione schiaccia sui sedili; traducendosi nella spettacolarità della guida sullo sterrato. Una tecnica che richiede allenamento e una profonda conoscenza del mezzo; punti di forza di un’altra squadra pronta a sorvegliare il percorso: quella dei “Leoni” CEA, presenti fin dalla prima edizione del WRC Rally Italia Sardegna 2004, per garantirne la sicurezza. Una certezza che gli uomini in rosso della Squadra Corse CEA, attestata da licenza speciale ACI Sport per
team di decarcerazione, conseguono sottoponendosi a continui allenamenti per acquisire una profonda conoscenza delle tecniche e della sofisticata attrezzatura a bordo dei 12 mezzi 4 x 4 con verricello progettati da CEA Squadra Corse. I “Leoni” sono formati e addestrati a Savignano da ISQ s.r.l., azienda romagnola nata nel 1994.

Leoni all’opera

Attrezzature per la decarcerazione studiate dal partner tedesco Weber Rescue: attrezzi oleodinamici ad alta pressione e alta tecnologia da taglio e divaricazione, da utilizzare su materiali a spessori diversi di tutte le autovetture da competizione, sono insieme agli estintori CEA, il fiore all’occhiello dei 22 “Leoni” pronti ad intervenire in caso di emergenza, per garantire uno spettacolo in tutta sicurezza consentendo così a pubblico e addetti ai lavori di portarne con sé l’appassionante ricordo nell’attesa di una
nuova emozione da vivere la prossima edizione.