Dal primo ottobre, una novità importante interessa tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili e non solo. Con l’avvio del "Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti" introdotto dal DM n.132 del 18 settembre 2024 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e le precisazioni applicative pubblicate dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro con la Circolare n.4 del 23 settembre 2024, viene introdotta la patente a crediti/punti.
Senza di essa non sarà più possibile svolgere attività lavorative nei cantieri. Vediamo in sintesi di cosa si tratta, chi è obbligato a ottenerla, chi ne è escluso, e quali sono i requisiti e le scadenze da rispettare per essere in regola con la normativa.
Chi dovrà dotarsi della nuova patente a crediti/punti
La normativa si applica sia alle imprese sia ai lavoratori autonomi che lavorano all’interno dei cantieri edili o in attività rientranti in alcune tipologie di opere previste dal legislatore. Quelle interessate riguardano la costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento di opere fisse, temporanee o permanenti.
Sono quindi comprese opere in muratura, cemento armato, metallo, legno o altri materiali. Rientrano inoltre opere infrastrutturali come linee elettriche, impianti elettrici, strade, ferrovie, opere idrauliche, marittime e idroelettriche, inclusi i lavori di bonifica, sistemazione forestale e sterro, purché comportino lavori edili o di ingegneria civile, oltre agli scavi e al montaggio/smontaggio di elementi prefabbricati.
In sintesi, se il lavoro richiede la presenza fisica in cantiere e rientra in una delle attività citate, è richiesta la nuova patente. Sono esclusi i fornitori di beni, ossia chi si occupa esclusivamente di fornire materiali o attrezzature; chi offre prestazioni di natura intellettuale (come consulenze tecniche o professionali) e le imprese già in possesso della qualificazione SOA di classe pari o superiore alla III, indipendentemente dalla categoria.
In generale l’obbligo della patente ricade su chi opera fisicamente nei cantieri, escludendo chi opera nelle attività di consulenza.
Quali sono gli adempimenti necessari e i termini di legge
La normativa prevede che, a partire dal 1 ottobre 2024, le imprese e i lavoratori autonomi preparino la richiesta per ottenere la patente. Fino al 31 ottobre è possibile inviare un’autocertificazione o una dichiarazione sostitutiva via PEC (all'indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it) per attestare il possesso dei requisiti necessari.
Questi requisiti sono l’iscrizione alla Camera di Commercio (CCIAA); l’assolvimento degli obblighi formativi previsti dal D.lgs. 81/2008 da parte di datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori autonomi e lavoratori subordinati; il DURC (Documento Unico di Regolarità
Contributiva) in corso di validità; il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) e il DURF (Certificazione Regolarità Fiscale) se richiesti dalla normativa vigente; la nomina del RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), quando questo è obbligatorio.
A partire dal 1° novembre 2024, sarà necessario aver già presentato ufficialmente la domanda per la patente. Questo significa che, dopo questa data, non sarà più possibile lavorare nei cantieri senza aver fatto almeno richiesta del documento.
Cosa fare per richiedere la patente e i corsi ISQ
La richiesta della patente deve essere inoltrata tramite il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), dove il legale rappresentante dell’impresa o il lavoratore autonomo possono accedere utilizzando lo SPID personale o la Carta d'Identità Elettronica (CIE).
Anche soggetti delegati, come consulenti del lavoro, commercialisti, avvocati o CAF, possono effettuare la richiesta per conto dei loro clienti. Dopo la verifica dei requisiti e della documentazione allegata, l'INL rilascerà la patente in formato digitale, rendendola disponibile sul portale.
Per aiutare operatori e imprese a comprendere la normativa e gli adempimenti necessari, ISQ - Istituto Sicurezza Qualità ha organizzato un primo webinar informativo lo scorso 30 settembre e sta programmando corsi specifici di formazione.
Questi corsi sono pensati per supportare imprese e lavoratori autonomi nel comprendere la propria posizione, in particolare quando operano in un cantiere, e nella corretta redazione della documentazione necessaria, come il POS (Piano Operativo di Sicurezza), oltre a fornire assistenza completa nella preparazione delle autocertificazioni e nella verifica della documentazione obbligatoria.
Un impegno basato sulla consapevolezza che un aggiornamento tempestivo e un’assistenza adeguata per la conformità normativa possano evitare errori e ritardi capaci di compromettere il lavoro delle imprese nei cantieri.