Oltre al Decreto GSA relativo ai criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio e in emergenza nell’ambito della prevenzione e protezione antincendio e al Decreto Minicodice che traccia i criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per i luoghi di lavoro, quest’anno entrerà in vigore anche il Decreto Controlli. Vediamo più in dettaglio proprio quest’ultimo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 settembre 2021 e che entrerà in vigore il 25 settembre 2022.

Le linee generali del Decreto Controlli

Il Decreto Controlli (1 settembre 2021) è dedicato in particolare ai criteri per il controllo e la manutenzione degli impianti, delle attrezzature e in genere a tutti i sistemi di sicurezza antincendio. Oltre a stabilire le norme generali per verifica e manutenzione delle attrezzature e dei sistemi antincendio, in questo decreto sono definite, tra gli altri aspetti, le figure dei tecnici manutentori e le loro modalità di qualificazione.

Questo decreto è di fondamentale importanza perché, assieme agli altri due decreti, è stato redatto per aggiornare radicalmente (concependo la sicurezza in senso prestazionale anziché puramente prescrittivo) il Decreto ministeriale del 10 marzo 1998 sui Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro, che sino ad oggi è stato il punto di riferimento nazionale sicurezza antincendio e la formazione nei luoghi di lavoro.

In buona sostanza, il Decreto Controlli, stabilisce che i controlli sugli impianti e la loro manutenzione debbano essere eseguiti da tecnici manutentori qualificati secondo le modalità indicate nel suo allegato II e che, oltre alle periodiche attività di controllo e manutenzione di attrezzature, impianti e sistemi antincendio effettuate dai tecnici, anche i lavoratori normalmente presenti nelle strutture debbano essere adeguatamente formati per sorvegliare gli impianti nel tempo che intercorre tra le manutenzioni periodiche.

Tra le indicazioni operative presenti nel Decreto Controlli citiamo anche l’obbligo di predisporre un registro dei controlli antincendio e l’attuazione di una check list di sorveglianza dei dispositivi antincendio.

Il ruolo di ISQ

Tra i formatori abilitati nell’ambito del Decreto Controlli vi è ISQ - Istituto Sicurezza Qualità, la società di Savignano sul Rubicone (FC) specializzata nella progettazione ed erogazione della formazione sulla prevenzione antincendio e sulla gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro. I soggetti formatori devono avere, secondo il decreto, un’esperienza documentata nel settore della formazione dei tecnici manutentori antincendio almeno triennale e ISQ svolge questa attività dal 1995. Inoltre, grazie a team di esperti di prevenzione incendi, di gestione emergenze e di formazione sulla sicurezza antincendio ISQ organizza presso le proprie strutture e presso le sedi dei clienti, specifiche attività di addestramento e formazione.