In un momento storico di grande preoccupazione per il rispetto dei diritti umani cadrà, il prossimo 25 novembre, la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite per sollecitare governi e organizzazioni internazionali a sensibilizzare l'opinione pubblica su una delle deprecabili violazioni che affliggono il mondo civile, anche in tempi di pace.

Un impegno raccolto dalla Commissione Nazionale per le Pari Opportunità costituita da Federmeccanica, Assistal e Fim, Fiom, Uilm che in questi giorni di novembre ha promosso una campagna nazionale di sensibilizzazione per la prevenzione delle molestie nei luoghi di lavoro e della violenza di genere. Con il nome di GENERIamo cultura la Campagna è finalizzata allo sviluppo della cultura del rispetto della donna, della sua dignità e mira a sollecitare le aziende a organizzare eventi formativi/informativi che favoriscano la promozione dei comportamenti virtuosi negli ambienti di lavoro.

Il tema scottante della parità di genere è stato recentemente affrontato al Meeting CEA 2023 organizzato a Bologna lo scorso ottobre e sarà oggetto di alcune iniziative di formazione curate da ISQ - Istituto Sicurezza Qualità, Savignano sul Rubicone (FC) - nel corso dei prossimi mesi. Tra queste la prassi UNI/PdR 125:2022 per misurare e certificare la parità di genere nelle aziende. Una prassi che valorizza la diversità e il rispetto per le persone, l’equità remunerativa, il pari accesso alle opportunità di carriera per tutti i generi e la tutela della genitorialità con l'obbiettivo di creare un ambiente di lavoro equo, inclusivo e paritario.