Anche quest’anno ISQ - Istituto Sicurezza Qualità ha organizzato l’aggiornamento dedicato ai docenti che si occupano della gestione delle emergenze aziendali.

Un momento importante per formare i formatori che continuamente portano le loro competenze sul campo, alle persone che dovranno gestire le varie emergenze. Un’occasione per lo scambio delle esperienze che gli stessi formatori raccolgono nel loro lavoro, utili per migliorare i contenuti e le modalità di trasferimento nei corsi.

La Gestione delle Emergenze in ambito industriale è una tematica in continua evoluzione che non riguarda solo gli aspetti dell’antincendio e del primo soccorso, ma altre tipologie di emergenze.

In particolare le tematiche ambientali che vanno dalle emergenze causate da sversamenti di sostanze pericolose, alla salvaguardia in caso di eventi naturali eccezionali (NAT-CAT) come, per esempio, alluvioni e terremoti. Si aggiungano gli interventi d’emergenza negli spazi confinati e l’utilizzo dei DAE, i defibrillatori con cui le persone in arresto cardiaco possono avere salva la vita.

L’obiettivo primario della formazione rimane la tutela delle persone, ma è prestata grande attenzione alla tutela dell’ambiente e dei beni fisici, anche nella logica della continuità del business. Serve infatti evitare che un evento più o meno catastrofico possa mettere fuori uso per lungo tempo un sito, mettendo a rischio il lavoro di un’impresa, così come della filiera industriale e del territorio di cui è parte.

Per poter formare adeguatamente gli Addetti delle Squadre di Emergenza Aziendali su tutte le tipologie di emergenza (incendio, primo soccorso, utilizzo del DAE, sversamenti, esondazione e allagamenti, terremoti e le varie tipologie di prove di evacuazione) i docenti che si occupano della gestione delle emergenze aziendali devono avere molte più competenze rispetto ai docenti dell’antincendio (per i corsi di cui all’allegato III del DM 02.09.2021).

Un esempio: devono poter suggerire, quando necessario e magari non previsto nel piano di emergenza aziendale, punti di raccolta differenziati al variare delle emergenze e in particolare in caso terremoto o allagamento.

Altro requisito fondamentale è la capacità valutativa (sui singoli partecipanti o sui gruppi) per la redazione dei report di feed-back per gli uffici HSE (health, safety & environment) e per proporre le azioni correttive sui programmi formativi annuali. Da anni ISQ - Istituto Sicurezza e Qualità organizza i corsi di aggiornamento per i docenti che si occupano delle emergenze aziendali.

Il più recente si è tenuto il 22-23 gennaio scorsi a Molveno (TN) presso l’Alpenresort Belvedere Dolomiti. Tra gli argomenti trattati nel corso: il livello d’applicazione delle novità del DM 02.09.2021; le check list di audit per misurare l’efficacia d’intervento delle squadre d’emergenza aziendali; le tecniche d’intervento e le modalità di comportamento in caso di incendi su impianti fotovoltaici, colonnine di ricarica e batterie agli ioni di litio.

Altri aspetti d’aggiornamento hanno riguardato gli apparati APVR, i modelli efficaci per fronteggiare scenari emergenziali d’esondazione e allagamento, le tematiche del rispetto e della parità di genere.